DINOSAURI: qualche licenza poetica...Anzi cinematografica!

    
Dinosauri (2000) è sicuramente uno dei film più amati tra quelli a tema. Sicuramente gli scienziati potrebbero obiettare molte scelte fatte dagli sceneggiatori per esigenze narrative ai danni della corrispondenza con la realtà scientifica. Da questo punto di vista, infatti, il film è tutto meno che preciso: lemuri e Iguanodonti non hanno mai convissuto poiché i primi sono comparsi milioni di anni più tardi dei secondi! Anche altre specie di dinosauri, presenti nel film, non avrebbero potuto convivere con gli Iguanodonti (ad esempio lo Stiracosauro  è vissuto 80 milioni di anni fa, mentre il nostro protagonista risale a 150-100 milioni di anni fa).

                                            

Ineccepibili, invece, sono la maestria e la tecnica con le quali sono state girate le scene: riprese dal vivo effettuate nelle foreste delle Hawaii e delle Isole Samoa, in California e in Australia, successivamente ritoccate al computer. Gli sfondi per la scena iniziale, quella che vede l’uovo di Aladar finire dal nido materno alla foresta dei lemuri, sono stati filmati partendo dalle paludi della Florida per arrivare alle pianure australiane, passando per il Venezuela, al fine di rendere evidentissimo il cambio della vegetazione.
Per rendere credibili alcune soggettive dei personaggi, rendendole dal punto di vista di un dinosauro, la troupe ha inventato uno speciale carrello elevatore, chiamato “
dinocam”, che permetteva alla cinepresa di salire fino a 21 metri!





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