Dinosaurus!: quando essere di serie B non è un problema...

Un gruppo di operai al lavoro su un’isola caraibica scoprono accidentalmente i corpi congelati di un uomo di Neanderthal e di due dinosauri, più precisamente un Brontosauro e un T-Rex. Colpiti da un fulmine i tre fossili tornano in vita: l’uomo delle caverne stringe amicizia con un ragazzo dell’isola e adotta il Brontosauro, mentre il T-Rex semina terrore sull'isola. Dopo mille avventure, che causano la morte dell’uomo di Neanderthal e del tenero Brontosauro, Bart decide di affrontare il T-Rex a bordo di una scavatrice meccanica: dopo un estenuante duello sul bordo di una scogliera, finalmente l’uomo riesce ad avere la meglio sul dinosauro facendolo cadere in mare.

Film low budget, diretto nel 1960 da Irvin Yeaworth, già regista del mitico Blob – Fluido mortale (1958), Dinosaurus! è considerato un autentico cult della fantascienza di serie B. Inizialmente la parte di Bart era stata assegnata a Steve Mc Queen ma per ragioni misteriose il contratto non venne mai firmato. I due dinosauri protagonisti sono animati in stop-motion: particolarmente significativa e suggestiva la scena finale dove la scavatrice lotta contro il dinosauro diventando una sorta di mostro meccanico. Inutile sottolineare che il tutto è servito in una salsa avventurosa del tutto priva di senso paleontologico: i tre corpi vengono trovati congelati assieme, ma il Brontosauro risale a 150 milioni di anni fa, il Tirannosauro a 70 milioni di anni fa e l’uomo di Neanderthal a “soli” 130.000 anni fa.

                                      

Per cercare di recuperare parte dei soldi spesi per realizzare i modellini il produttore li riciclò sul set due serie televisive: il Tirannosauro venne affittato dalla troupe impegnata a girare il popolare show L’isola di Gilligan, per la puntata della terza edizione in cui Gilligan sogna di trovarsi improvvisamente nell'era delle caverne.

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